martedì 6 gennaio 2009

Epifania.

Stamane, pur se nella mia città non si festeggia la Befana, ho immaginato la felicità dei bambini di molti luoghi del mondo e della diversa modalità di festeggiare l'epifania.
Così ho immaginato i bambini rumeni ed ungheresi che bussano alle porte dei loro vicini e raccolgono dolci mentre i russi ricevono i regali da Padre Gelo e da una vecchietta di nome Babuschka.
In Francia la Befana porta un dolce “gâteau des Rois”-”dolce dei Re” - che nasconde una fava, che dona il titolo di Re a chi la trova.
Per i bambini italiani, se non ha già provveduto San Nicola, Babbo Natale o altri per loro conto, la Befana si scatena, nel far incetta di regali con i saldie nel saturare i nostri bambini con ogni tipo di gioco che nella maggior parte dei casi diverrà obsoleto già fra qualche settimana.
Il mio pensiero però, stamane è volato in Palestina. In quei posti la befana israeliana ha “donato” - secondo le fonti del Times e di PeaceReporter - le bombe al fosforo, bandite dal trattato di Ginevra del 1980.

Non è difficile trovare nel web le foto dei bambini palestinesi ed israliani colpiti da questa stupida quanto inutile guerra.


Provate ad augurare loro Buona Epifania.

2 commenti:

  1. Bravo Spada e auguri per questo blog a cui spero in molti si aggiungano fuori dal gregge :-)

    RispondiElimina